Il cielo era grigio con solo qualche timido buco di azzurro, non lasciava speranze di una gran giornata, ma noi della Palude ci credevamo lo stesso.
Ci ritrovammo in atterraggio, tutti presi dai dettagli dell’organizzazione, porta questo qui, scarica, no lascia nel baule che forse piove, dov’è il metro?? Sul tavolo, orba!!Le prime navette salirono in decollo, portando piloti scalpitanti e ansiosi di fare centro.
E da qui iniziò la strana giornata.
Canale 24
“bzzz…guarda che ci sono alcuni piloti giapponesi che vogliono partecipare alla festa, attenta che arrivano…”.
“ok”.
Le vele storiche erano già stese ad impregnarsi ben bene di acqua per rendere ancora più ardua la salita (o meglio il trascinamento), e nell’arco di poco tempo quasi tutti i piloti guadagnarono l’atterraggio, direi “a ondate” di 5/10 piloti a volta, tutti insieme perché la giornata fredda invitava a stare tutti vicini vicini…
Marcello come sempre alla griglia (ah, ndr, grazie per la pizza, buonissima!!) ad avviare il lavoro più difficile, proseguito poi con Giuseppe G, Paola al pentolame della pasta e tutti gli altri che correvano tra bruschette da preparare e servire, bibite da versare, tavoli da imbandire.
Tra i piloti seduti anche un gruppetto di giapponesi, sorridenti, che capivano poco di quello che gli gravitava intorno ma che iniziavano a gradire la compagnia di questi strani italiani e decisamente apprezzavano la cucina estera.
La gara di Jurassic Run è iniziata a salamella ingollata, e con lo stomaco bello pieno e le fauci ancora masticanti ci siamo lanciati (e in alcuni casi, “lanciati” è la parola corretta…) in corse forsennate, in cadute e rotolamenti, in risate, in biposti senza neanche essere imbragati, in corse accelerate per evitare “pericolosi tamponamenti da dietro” (complimenti all’accelerata di Premana in fuga da Gango!!), in corse contro vento e non, portando vele d’epoca nel loro –forse- ultimo veleggiamento intorno all’atterraggio, e poi sempre più lontano…soprattutto grazie al nostro cuginastro Verbanese Fabio e al grandioso Miyata che è riuscito a correre…in cerchio!!!
Grazie davvero a tutti per la giornata così folle, degenerata, e così piena di risate che non so voi, ma io a sera mi sentivo come se avessimo condensato 3 giorni di festa in una…sarà stato il tempo strano -coperto e grigio come in autunno, ma caldo e afoso quasi come in estate- sarà stata la corsa, saranno stati i Banditi che dove vanno fanno strage (di risate), sarà stato il cibo, ottimo come sempre, sarà stata la magnifica compagnia internazionale…o semplicemente sarà stato che una giornata di festa in Palude riesce sempre ad essere così meravigliosa che dopo sei come sbronzo di sorrisi.
Grazie a tutti!
Woody
Qui le foto!
la galleria completa delle foto e’ visibile QUI
Qui il decollo del coraggioso (e un po’ pazzo) Vladi con il suo Ventus vecchio di 15 anni (courtesy Alberto)
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Le Classifiche:
Gara di centro:
1° Marco T
2° Alberto DV
3° Premana
4° Giuseppe G
Jurassic Paragliding run:
1°Miyata
2°Simone D.
3°Gango e Giuseppe G
Ciao, vi ringrazio per avermi fatto fare una gara con voi, nonostante i miei 10 anni.