Il volo ha da sempre affascinato gli esseri umani, come ben testimoniato già nella mitologia greca dalle figure di Dedalo e Icaro e più tardi dai numerosi studi di Leonardo da Vinci, di Otto Lilienthal e dei fratelli Wright.
Nato appunto nella mitologia con Dedalo e Icaro nel modo piu’ semplice e naturale con la sola applicazione di piume con cera, il volo dell’uomo si e’ poi avverato solo con sistemi molto piu’ complessi, costosi, voraci di energia e spesso inquinanti sia come emissioni che come rumore.
L’uomo, comunque, ha continuato a sognare un volo semplice, silenzioso, che assomigliasse sempre piu’ ai veri padroni dell’aria, gli uccelli. Ha iniziato così togliendo il motore agli aerei a volare, imparando principalmente dai rapaci, sfruttando le termiche ossia le correnti ascensionali per raggiungere alte quote per poi planare per chilometri e chilometri con gli alianti.
Ma ancora questo non bastava, solo grazie all’evoluzione tecnica dei materiali ed alla visione illuminata di pionieri del volo si sono sviluppati modi di volare ancora piu’ elementari, ma che danno modo di assaporare e vivere il volo come nessun altro.
Il Deltaplano ed il Parapendio con la loro estrema semplicita’ portano chi li pratica ad un contatto con il volo completamente diverso. Volare con il vento in faccia e non chiusi in una carlinga, ci mette molto piu’ a contatto con l’ambiente in cui siamo immersi.
Ne scaturiscono tante senzazioni come il caldo, il freddo, i suoni , il fruscio dell’aria i profumi ed in modo piu’ sottile la sensazione di far parte dell’ambiente.
Il decollo a piedi e’ un altro punto che ci mette in contatto con la montagna di cui siamo praticamente tutti appassionati, difatti molti di noi si sono avvicinati al volo come un nuovo modo di vivere e godere da un altro punto di vista la montagna e la natura, tanto che in questi ultimi anni con l’evoluzione ulteriore dei materiali ed il loro alleggerimento, tanti sono tornati a vivere il volo come un proseguimento di una bella passeggiata in montagna.
Anche il volare senza necessita’ di impianti che impattano sull’ambiente e’ una peculiarita’ di questo modo di volare, non ci servono piste asfaltate, hangar, impianti di segnalazione, zone riservate, un bel prato che peraltro manteniamo con cura ed a noi non serve altro.
I nostri mezzi, oltre naturalmente a non creare rumori ed a non inquinare, anche se ci consentono fino a record di 10-11 ore di volo con percorsi che superano i 200 km, sono anche mezzi leggeri composti di materiali abbastanza duraturi che richiedono poche e semplici manutenzioni.
Un altro aspetto che affascina chi vola in questo modo e che ama ed apprezza la natura sono gli incontri che si possono fare in aria, capita spesso , ed e’ sempre un’emozione, trovarsi a volare con i veri padroni dell’aria , gli uccelli, e’ bello volare con loro, li ammiriamo, li imitiamo, cerchiamo di imparare da loro , ci facciamo aiutare nella ricerca delle termiche.
Falchetti, Nibbi e Poiane sono incontri abbastanza comuni e capita spesso di salire in una termica assieme (sono sempre molto piu’ bravi di noi a trovarle e sfruttarle), altro caso è quando nelle forti termiche primaverili ci si trova immersi in in sacco di rondini che sfrecciano in tutte le direzioni con manovre fulminee alla caccia di insetti risucchiati dalla termica. In tutti questi incontri solo raramente sembrano infastiditi della nostra presenza , tanto da stare in volo con noi e lasciarsi fotografare da distanza ravvicinata.
Alla fine siamo si molto piu’ grossi , ma anche molto piu’ lenti e poco maneggevoli rispetto a loro e loro presto capiscono che non siamo una minaccia.
Sono addirittura stati fatti studi scientifici pubblicati di come la convivenza tra volo libero e rapaci o volatili in genere sia possibile , in altri casi solo con volo libero si e’ potuto formare un sodalizio tra uomo volante e uccelli con la rieducazione e reintroduzione di volatili.
Tutto questo consente di affermare che il volo libero in Parapendio e Deltaplano sia sicuramente il piu’ “Naturale” , il meno impattante sull’ambiente, il piu’ compatibile con la natura e in modo particolare con le zone di interesse naturalistico.
Link
studio volatili e volo libero
http://www.ehpu.org/content/casestudy_birdsofprey_freeflying.pdf
oppure casestudy_birdsofprey_freeflying
video
https://www.youtube.com/playlist?list=PLJ7lUH5TRp98mQ2gSdmsoODp6biNyP71_
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